Titolo: La mia Carmen di Barbara Vercellone
Voti: 72
Categoria: La mia Carmen
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Descrizione: Per rappresentare la Carmen di Bizet (1870 ca.) sono partita da una delle arie più famose: L’amour est un oiseau rebelle (L’amore è un uccello ribelle), nota comunemente come Habanera. Questa è la prima aria cantata dal personaggio principale, Carmen, che entra nella quinta scena del primo atto. Nel testo è scritto: “L’amore è un uccello ribelle che nessuno può domare; l’uccello che credevi di catturare con un colpo d’ali è volato via”. Il ritmo incalzante fa pensare a questo amore che diventa sempre più forte e indomabile e quindi riporta alla mente un fuoco e ho pensato a una fenice. Ho deciso di creare una gabbia rotta da cui scappa appunto un uccello di fuoco. Come base ho usato del poliplat nero. Al centro della base ho disegnato stlizzata una fenice e poi per il colore ho usato i pennarelli Uniposca rosso e arancione fluo. Ai lati della fenice ho incollato delle striscioline di carta crespa rossa per ricreare delle fiamme; una volta incollate sopra ci ho passato l’Uniposca arancione e anche sul contorno. Per creare i frammenti della gabbia ho tagliato dei pezzi di fil di ferro e poi attorcigliati e incollati alla base del foglio di poliplat. Rappresenta un amore senza costrizioni, che non può essere rinchiuso perché più forte e libero. Rappresenta Carmen, una donna che sa quello che vuole e sa come fare per ottenerlo. Niente la può trattenere, è uno spirito libero. Il fuoco è la sua passione. Lo sfondo nero, invece, è la sua morte causata dalla gelosia di un suo pretendente, Don José. L’uomo capisce che non l’avrà mai, che non potrà mai “chiuderla” in una gabbia perché l’amore di Carmen non sarà mai per lui e finisce in tragedia.
AUTORE: Barbara Vercellone
SCUOLA/ENTE: Liceo artistico di Brera Milano
AUTORE: Barbara Vercellone
SCUOLA/ENTE: Liceo artistico di Brera Milano